Genova
Palazzi dei Rolli
Una sfilata di antichi palazzi nobiliari ricchi di meraviglie. I Rolli sono Patrimonio dell’umanità UNESCO dal 2006, ma suscitano stupore da molti secoli. Costruiti dal 1576 per volontà del Senato della Repubblica Marinara, i 42 capolavori architettonici iniziano in Via Garibaldi e impreziosiscono tutto il centro storico di Genova fino al mare. Magnifiche facciate con decorazioni in stucco, marmo o dipinte, atri grandiosi, splendidi giardini con fontane e ninfei. Grandi saloni affrescati, sontuosi arredi, pregiate collezioni, ricche quadrerie. Ritratti da Rubens in un libro, rapprentarono un modello di ospitalità per la nobilità di tutta Europa. Celebrati ogni anno con l’evento Rolli Days, alcuni di essi sono visitabili come musei. Una passeggiata imperdibile tra antichi tesori e inestimabili opere d’arte.
Palazzi dei Rolli
Una sfilata di antichi palazzi nobiliari ricchi di meraviglie. I Rolli sono Patrimonio dell’umanità UNESCO dal 2006, ma suscitano stupore da molti secoli. Costruiti dal 1576 per volontà del Senato della Repubblica Marinara, i 42 capolavori architettonici iniziano in Via Garibaldi e impreziosiscono tutto il centro storico di Genova fino al mare. Magnifiche facciate con decorazioni in stucco, marmo o dipinte, atri grandiosi, splendidi giardini con fontane e ninfei. Grandi saloni affrescati, sontuosi arredi, pregiate collezioni, ricche quadrerie. Ritratti da Rubens in un libro, rapprentarono un modello di ospitalità per la nobilità di tutta Europa. Celebrati ogni anno con l’evento Rolli Days, alcuni di essi sono visitabili come musei. Una passeggiata imperdibile tra antichi tesori e inestimabili opere d’arte.
Confetteria Romanengo
La confetteria artigianale più antica d’Italia. Fondata nel 1780, custodisce i segreti di un’arte pasticcera di lunga tradizione. Da sempre attenta a valorizzare le materie prime naturali, è famosa per confetti, canditi, caramelle, cioccolatini, praline, petit-fours, paste al frutto e meringhe, tutti preparati secondo ricette secolari. I suoi prodotti hanno deliziato i palati di personaggi illustri, come Verdi, Umberto I e Margherita di Savoia, Vittorio Emanuele II… ma anche De Andrè, che la cita in una canzone. Ha due sedi storiche di grande belezza: una in via Roma e una in via Soziglia – dove si può visitare anche un museo segreto con confezioni storiche che hanno oltre duecento anni. Un’esperienza inebriante per gli amanti dell’alta pasticceria, della storia e dell’antiquariato.
Confetteria Romanengo
La confetteria artigianale più antica d’Italia. Fondata nel 1780, custodisce i segreti di un’arte pasticcera di lunga tradizione. Da sempre attenta a valorizzare le materie prime naturali, è famosa per confetti, canditi, caramelle, cioccolatini, praline, petit-fours, paste al frutto e meringhe, tutti preparati secondo ricette secolari. I suoi prodotti hanno deliziato i palati di personaggi illustri, come Verdi, Umberto I e Margherita di Savoia, Vittorio Emanuele II… ma anche De Andrè, che la cita in una canzone. Ha due sedi storiche di grande belezza: una in via Roma e una in via Soziglia – dove si può visitare anche un museo segreto con confezioni storiche che hanno oltre duecento anni. Un’esperienza inebriante per gli amanti dell’alta pasticceria, della storia e dell’antiquariato.
Antica Barberia Giacalone
Una tappa immancabile per chi apprezza l’Art déco e vuole immergersi nel fascino di un mestiere antico. Questa bottega storica si trova tra i caruggi del centro, in un palazzo del XVII secolo. Aperta nel 1882, divenne presto un punto di riferimento per marinai e camalli, nobili e borghesi, tutti accomunati dall’amore per una rasatura a regola d’arte. Nel 1922 fu rinnovata con decori in stile liberty e nel 1949 fu immortalata nel film Le mura di Malapaga. Dopo un breve periodo di chiusura a seguito della morte dell’ultimo erede della famiglia Giacalone, fu restaurata e riaperta dal Fondo per l’Ambiente Italiano. Oggi è gestita dal giovane barbiere siciliano Tony Ferrante, che tiene alti gli standard del passato.
Antica Barberia Giacalone
Una tappa immancabile per chi apprezza l’Art déco e vuole immergersi nel fascino di un mestiere antico. Questa bottega storica si trova tra i caruggi del centro, in un palazzo del XVII secolo. Aperta nel 1882, divenne presto un punto di riferimento per marinai e camalli, nobili e borghesi, tutti accomunati dall’amore per una rasatura a regola d’arte. Nel 1922 fu rinnovata con decori in stile liberty e nel 1949 fu immortalata nel film Le mura di Malapaga. Dopo un breve periodo di chiusura a seguito della morte dell’ultimo erede della famiglia Giacalone, fu restaurata e riaperta dal Fondo per l’Ambiente Italiano. Oggi è gestita dal giovane barbiere siciliano Tony Ferrante, che tiene alti gli standard del passato.