Bagheria

Villa Valguarnera

Questa prestigiosa dimora siciliana risplende come un gioiello barocco. Edificata tra il 1712 e il 1749 dalla facoltosa famiglia Valguarnera, la villa incanta con la sua simmetria architettonica, una sontuosa scala in marmo di Carrara e interni adornati da affreschi, stucchi e dipinti. Il salone ovale al piano nobile è un tesoro prospettico, dipinto da maestri come Giovan Battista Natali e Sebastiano Galeotti. Opere di Alessandro Gherardini e Giuseppe Galeotti decorano le pareti, narrando la vita della Vergine. Circondata da un vasto parco, nei secoli la dimora ha accolto eminenti ospiti come il re Ferdinando IV di Borbone, il principe Metternich, il celebre pittore Renato Guttuso e l’acclamata scrittrice Dacia Maraini. Un’icona di eleganza e storia.

Villa Valguarnera

Questa prestigiosa dimora siciliana risplende come un gioiello barocco. Edificata tra il 1712 e il 1749 dalla facoltosa famiglia Valguarnera, la villa incanta con la sua simmetria architettonica, una sontuosa scala in marmo di Carrara e interni adornati da affreschi, stucchi e dipinti. Il salone ovale al piano nobile è un tesoro prospettico, dipinto da maestri come Giovan Battista Natali e Sebastiano Galeotti. Opere di Alessandro Gherardini e Giuseppe Galeotti decorano le pareti, narrando la vita della Vergine. Circondata da un vasto parco, nei secoli la dimora ha accolto eminenti ospiti come il re Ferdinando IV di Borbone, il principe Metternich, il celebre pittore Renato Guttuso e l’acclamata scrittrice Dacia Maraini. Un’icona di eleganza e storia.

Museo Renato Guttuso

Il Museo Renato Guttuso, ospitato nella sontuosa Villa Cattolica, è un prezioso scrigno artistico dedicato al celebre pittore siciliano – che nacque a Bagheria nel 1911.  È stato aperto al pubblico nel 1973 grazie alla generosità dell’artista: ospita una collezione di oltre 50 dipinti, 60 disegni, una scultura e opere di artisti come Mario Bardi, Mario Schifano, Corrado Cagli e Onofrio Tomaselli. Guttuso, con il suo stile espressionista e realista, ha esplorato temi sociali, politici e intimi, con opere iconiche come La Vucciria e La spiaggia di Mondello. Il museo offre anche una sezione etnografica con carretti siciliani decorati e ospita nel parco la tomba di Guttuso. Un tesoro culturale che mantiene viva la storia e l’anima di Bagheria.

Museo Renato Guttuso

Il Museo Renato Guttuso, ospitato nella sontuosa Villa Cattolica, è un prezioso scrigno artistico dedicato al celebre pittore siciliano – che nacque a Bagheria nel 1911.  È stato aperto al pubblico nel 1973 grazie alla generosità dell’artista: ospita una collezione di oltre 50 dipinti, 60 disegni, una scultura e opere di artisti come Mario Bardi, Mario Schifano, Corrado Cagli e Onofrio Tomaselli. Guttuso, con il suo stile espressionista e realista, ha esplorato temi sociali, politici e intimi, con opere iconiche come La Vucciria e La spiaggia di Mondello. Il museo offre anche una sezione etnografica con carretti siciliani decorati e ospita nel parco la tomba di Guttuso. Un tesoro culturale che mantiene viva la storia e l’anima di Bagheria.

Villa Palagonia

Un altro tesoro nato dall’amore dei Valguarnera per il Bello. Costruita tra il 1715 e il 1749, costituisce un esempio splendido dell’architettura barocca siciliana, caratterizzata da una facciata simmetrica, una scalinata principale in marmo di Carrara e interni sontuosamente decorati con affreschi, stucchi e dipinti. Il salone ovale al piano nobile offre spettacolari affreschi di Giovan Battista Natali e Sebastiano Galeotti. È famosa anche come “Villa dei mostri” per le statue grottesche presenti nel suo giardino: realizzate tra il 1749 e il 1788 dal Principe di Palagonia, rappresentano creature fantastiche, figure mitologiche e personaggi storici. Visitata dai viaggiatori del Grand Tour come Goethe e Alexandre Dumas, oggi offre la possibilità di incontrare l’arte e l’eccentricità dei secoli passati.

Villa Palagonia

Un altro tesoro nato dall’amore dei Valguarnera per il Bello. Costruita tra il 1715 e il 1749, costituisce un esempio splendido dell’architettura barocca siciliana, caratterizzata da una facciata simmetrica, una scalinata principale in marmo di Carrara e interni sontuosamente decorati con affreschi, stucchi e dipinti. Il salone ovale al piano nobile offre spettacolari affreschi di Giovan Battista Natali e Sebastiano Galeotti. È famosa anche come “Villa dei mostri” per le statue grottesche presenti nel suo giardino: realizzate tra il 1749 e il 1788 dal Principe di Palagonia, rappresentano creature fantastiche, figure mitologiche e personaggi storici. Visitata dai viaggiatori del Grand Tour come Goethe e Alexandre Dumas, oggi offre la possibilità di incontrare l’arte e l’eccentricità dei secoli passati.